Capitolo 9:
Rivelazione deludenteMi svegliai dopo qualche ora, il dormitorio in disordine <strano> pensai poi vidi del sangue per terra, su alcuni letti e sui muri, ero spaventato, il Kielzer in mano, uscii dal dormitorio, improvvisamente il collo iniziò a farmi male, ci misi la mano sopra e sentii un buco sulla pelle, m avevano drogato per farmi dormire mentre distruggevano il dormitorio...corsi velocemente lungo le tracce di sangue che andavano verso l'interno degli inferi...la cosa mi puzzava ma nn potevo rischiare di far morire i diavoli per un mio piccolo dubbio...aprii la porta e continuai a seguire il sangue...le tracce si addentravano sempre di più negli inferi, la faccenda puzzava sempre di più, più seguivo le tracce più il sangue era fresco, erano passati lì da poco. Dopo alcuni minuti mi ritrovai in una grande stanza circolare con al centro un fosso con il diametro di circa tre metri, mi avvicinai all'orlo di esso e guardai giù, uno strano liquido giallo lo riempiva a metà. Stavo per tornnare indetro scoraggiato, ormai i diavoli erano stati buttati lì dentro, quando sentii un urlo <attento! è UNA TRAPPOLA!> subito qualcuno mi spinse nel fosso. Feci un volo di oltre 5 metri prima di cadere nel liquido. Lo strano liquido si muoveva, mi attirava giù, non riuscivo a stare a galla, Helli se la rideva sull'orlo del fosso mentre io stavo per essere risucchiato dal liquido infernale. Concentrai tutta la mia forza oscura e la esplosi fuori...il liquido venne esploso fuori dal fosso...una sfera di energia oscura mi avvolgeva, uscii alzandomi in volo dal fosso e mi poggiai calmo sull'orlo. Hellir era immerso dal liquido giallo...i diavoli erano stati catturati da un gruppetto di soldati infernali di Hellir, uccisi i soldati col Kielzer e liberai i soldati, scappammo verso i dormitori, prendemmo le nostre cose e adnammo via dal dormitorio, cercammo una grotta accogliente e abbastanza grande negli inferi per accamparci, non avemmo difficoltà nel trovarne...ci accampammo poi iniziai a fare degli esercizi con il Kielzer provando i suoi poteri...notai che non riuscivo a usare i suoi poteri quindi chiamai il diavolo saggio e gli chiesi come mai non funzionasse il Kielzer e lui rispose ridendo <ma quello non è il Kielzer, è la Dragonshird! La spada leggendaria degli inferi! L'unico potere che ha è invocare Dragonlord...ma non è facile, ci vuole uno spirito forte, e uno che sta negli inferi non dovrebbe averne molto> ero scioccato tanta fatica per nente, non era il Kielzer...
Capitolo 10:
Una guerra da vincereDopo la grande delusione iniziavo a vagare negli inferi pensando che da un momento all'altro Hellir ci avrebbe potuto trovare e uccidere...non avevo il Kielzer e non potevo ucciderlo...dovevamo trovare un modo per ucciderlo...l'unico modo era il Kielzer, ma trovarlo non era facile...il diavolo saggio mi disse <si dice che la Dragonshird e il Kielzer siano fortemente legati> lo guardai curioso...credevo di avere capito qundi mi misi a correre dove avevo trovato la Dragonshiird...correvo forte, molto forte, entravo nei cunicoli, svoltavo a destra e a sinistra e correvo, correvo finchè...<eccoti> avevo trovato la stanza, volai sulla colonna al centro, rimisi al suo posto la Dragonshird, infilaii la sua lama nel taglio del piedistallo, la spada si infilava quasi fino alla fine della lama...tolsi la sfera col drago dall'elsa della spada e la strinsi forte nella mano sinistra, con la mano destra strinsi forte il manico della spada, poi chiusi gli occhi e aspettai, ore minuti o secondi, non lo so...il tempo non mi sembrava più lo stesso...una strana immagine m sorgeva in testa, un drago dalle squame d'oro...improvvisamente la spada si illuminò e dal fosso che occupava quasi tutta la stanza uscì un enorme drago dorato...sulla mia faccia apparve un sorriso soddisfatto <dragonlord> sussurrai tra me e me...mi misi a cavallo del dragone e tornai all'accampamento dei diavoli con una faccia più che soddisfatta...il saggio mi guardò e si complimentò poi disse <ora va, va a uccidere Hellir, so dove si trova, e nella sala dal liquido giallo> corsi con i diavoli che si erano messi a cavallo del dragone...arrivammo lì nella sala, Hellir sembrava aspettarci e quando arrivammo sorrise, da un gruppetto di soldati di Hellir uscì il diavolo saggio...stava ridendo soddisfatto, lo guardai furioso...Hellir disse <si il saggio vi ha traditi, il Dragone sarebbe uscito solo con qualcuno che lo voleva con intenzioni buone...e io non avevo intenzioni buone, è impossibile ingannare la Dragonshird e Dragonlord...e il saggio ti ha convinto a prendere il Dragone, ora lo prendo io e con lui arriverò al Kielzer> urlai <e cosa ti fa penssare che io ti dia il Dragonlord?> e lui rispose sghignazzando <eheh...io ho tanti soldati e tu solo pochi diavoli...poi sono il PADRONE degli inferi...non puoi battermi in casa> lo guardai minaccioso e sguanai la Dragonshird con la mano destra e usai la mano sinistra per sguainare anche la spada oscura da custode e dissi <devi prima passare sul mio cadavere, e poi, finchè ho la Dragonshird, ho anche il Dragonlord, vediamo se riesci a batterlo!>...
Capitolo 11:
La guerra del KielzerLo attaccai subito con la dragonshird nella mano destra e con la spada oscura da custode nella sinistra, parò i due colpi ee contrattaccò, fortunatamente riuscii a schivarli e colpirlo facendolo cadere all'indietro, subito si alzò e mi colpì con un calcio alla caviglia facendomi cadere a terra, improvvisamente gli lanciai la spada del custode per colpirlo e lui nello schivare il colpo cadde nel buco dove una volta c'era il liquido giallo...fece un volo di oltre venti metri ma non si fece niente, negli inferi era quasi imbattibile, tornò su e iniziò a colpirmi ripetutamente con de pugni facendomi sanguinare...mi stava per dare il colpo di grazia quando un uomo incapucciato urlò <ehi lascia stare Lurvis> nessuno mi chiamava più Lurvis...l'uomo andò a prendere la spada del custode e iniziò a dirigersi verso me e Hellir, mi guardò e disse <ti avevo dato l'incarico di uccidere Hellur, ma che ne dici di un aiutino?> sorrisi e dissi <vern, seei tu!> lui annuì e attaccò Hellir con i suoi attacchi fulminei, non volevo stare con le mani in mano quindi presi coraggio e attaccai Hellir che era visibilmente in difficoltà...dominavamo ma non riuscivamo a infliggergli il colpo di grazia. Hellir esplose tutta la sua forza e infilzò la spada nel petto di Vern che morì gemendo...Hellir si avventò su di me rubandomi la Dragonshird...andò dal dragone e poggiò la punta della Dragonshird sulla fronte del dragone urlando <kielzer!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!>...dalla bocca del drago uscì fluttuante una sfera nera(grande quanto un pugno) con incisa in giallo un "K"...Hellir disse soddisfatto sventolandomi in faccia il suo successo <si ora posso usufruire della potenza oscura del Kielzer per conquistare il mondo intero! e nessuno m fermerà!> guardai la sfera e vidi che dentro vi era un bagliore, capii...<kielzer non è oscurità ma luce!>...dalla sfera uscirono strani raggi luminosi che accecarono Hellir, mi alzai e gli rubai la sfera, la strinso forte e la luce mi trasformò...avevo un'armatura di oro massiccio, incluso elmo e l'arma nuovo, un'ascia enorme...il Kielzer trasforma le persone in modo da renderle talmente potent da salvare il mondo dall'oscurità...uccisi tutti i soldati ma Hellir scappò, Uscii in superficie e mi diressi al palazzo dei custodi in cima alla montagna. Vi arrivai, ero lì davanti alla scalinata, misi il piede sul primo scalino e iniziai a salire, dovevo parlare ai custodi...
Capitolo 12:
SpiegazioniSalii le scale, Salvid mi vide e sussurò <kielzer?> poi entrai e mi sedetti a un tavolo con i custodi, raccontai loro la storia...capirono poi Lifea iniziò a raccontare <allora tu hai trovato il Kielzer negli inferi...ma non sai cos'è varamentte il Kielzer, ora ti tacconto:
Salvid...custode della luce...per un periodo non era disponibile
decidemmo di ripiazzarla momeneamente
il prescelto fu un ragazzo
di nome: Kielzer
...il suo operato fu meraviglioso...
probabilmente fu il migllior custode mai visto...
aveva grande potere...
morì misteriosamente
ma prima della morte
creò una sfera impregnata del suo poterequesto è quanto>
ero quasi stupito...vestivo i panni di un custode della luce e avevo dubbi che esternai subito a Lifea <ma il fatto che io sia un custode dell'oscurità può crearmi problemi vestendo panni di un custode della luce?> e Lifea rispose esitante <era proprio ciò che dovevo dirti...qquesto fatto che tu sia custode oscuro crea un enorme problema, luce e oscurità non possono coesistere in uno stesso corpo...quindi probabilmente dentro il tuo corpo si scatenerà del caos e esploderai in un esplosione di luce...quindi morirai Darkand, morirai>
<va bene...se dovrò sacrificarmi per una giusta causa va bene così>
Mi alzai e uscii dal palazzo...scesi le scale e incominciai a cercare Hellir, dovevo ucciderlo prima di esplodere...inizia la caccia
Capitolo 13:
Fine BurrascosaCorrevo verso la città, sapevo che Hellir si trovava lì...era scappato dagli inferi perchè sapeva che sarei esploso e ora si è nascosto in città così se fossi esploso avrei distrutto la città mentre lo cercavo...questo era quello che voleva lui, distruzione...arrivai alle porte della città...correvo verso il palazzo di Hellir...vi arrivai...salii le scale...entrai nella stanza del trono...Hellir era seduto lì, sul trono d'oro dove una volta sedeva mio padre...un sacco di ricordi nella mente...
Correvo da mio papà, lui mi prendeva in braccio
mi dava molti baci
mi abbracciava molto forte
sentivo il suo affetto
lo abbracciavo anche io
finchè un giorno arrivò Hellir
che mise fine a tutto
uccidendo mio padre
lascia stare i ricordi e corsi verso Hellir...dovevo ucciderlo e poi allontanarmi dalla città prima di eplodere...una gabbia dalle sbarre di uno strano materiale venna calata su di me...mi intrappolarono...
Hellir: Ciao ciao Darkand...morirai qui e esploderai inzieme alla città mentre io governerò tutto!
Darkand: Non ti libererai di me così
Hellir: tu dici? prova a liberari da quella gabbia di diamante...non ci riuscirai mai!
Darkand: Diamante...oh no
Hellir: oh si invece, il materiale più resistente...
Abbassai la testa mentre Hellir usciva ridente dalla stanza...Non potevo liberarmi...non provai neache a rompere la gabbia...sapevo che era impossibile...
Improvvisamente mi apparve una figura incappucciata...
Darkand: Hei! Chi diavolo sei?
Sconosciuto: Indovina
Darkand: Non saprei...dai non tenermi sulle spine...
Sconosciuto: Ok...sono V...
L'uomo venne interrotto da una donna appena entrata nella stanza
Lifea: Vern!!!!!! Sei tu! Sei vivo!
Vern: si sono io
Darkand: Ma io ti ho visto morire!
Vern: Morire negli inferi? è impossibile...svieni per un pò ma non puoi morire di nuovo...
Darkand: Quindi ora sei come un fantasma?
Vern: si
Lifea: dai ragazzi liberiamo Darkand
Altri 4 uomini entrarono nella stanza...erano i custodi
Vern: Ora Darkand...sfrutta l'enorme potere della luce di Kielzer e liberati
Lifea: Si dai
Custodi: Ce la puoi fare
Scatenai la mia potenza di luce sulla gabbia che esplose in mille pezzi
Darkand: Sbrighiamoci...Hellir approfitta della nostra assenza per conquistare il mondo...
Correvamo inseguendo Hellir...Lo raggiungemo solo al centro della valle dove lui mi aveva ucciso all'inizio di questa incredibile storia...
Hellir: Ti sei liberato...e...hai portato degli amici vedo
Darkand: Si vedi bene...
mi girai e mi rivolsi ai custodi
Darkand: Custodi...tornate in città ad assicurarvi che la mia esplosione non faccia danni...ucciderò Hellir da solo poi mi allontanerò il più possibile...
i custodi annuirono e si diressero verso la città mentre Vern se ne andò negli inferi...
Stava per iniziare lo scontro finale...
Guardavo Hellir negli Occhi e lui guardava me nei miei...il suo sguardo mi penetrava...mi corrodeva...era uno sguardo di sfida...feci io la prima mossa, lo attaccai con l'ascia, lui schivò ma gli feci un taglietto sulla coscia...mi attaccò con la spada ma riuscii a parare il colpo e contrattaccai ma lui era agile e veloce e riusciva a schivare i miei colpi mentre io paravo con la mia grande ascia d'oro
Il duello sembrava durare all'infinito finchè non iniziai a tremare...Hellir capì e corse via
avevo capito anche io...cercai di inseguirlo ma tremavo come se ci fosse un terremoto dentro di me finchè non urlai e...
Un'esplosione di luce
invase la valle
Hellir investito dalla luce durante la sua corsa
morì così
la luce raggiunse rapidamente la città
l'unica che poteva salvarla era Salvid
custode della luce
cercò di comandare la luce
con tutte le sue forze
e non la fece arrivare alla città
l'esplosione era terminata...ero ancora vivo...non me lo spiegavo...i miei vestiti erano strappati...l'armatura sparita e l'ascia anche...avevo qualche taglietto sanguinante...mi diressi verso la città...quando ero vicino alle mura il portone si aprì e i custodi mi corsero incontro felici...
Lifea: Sei vivo...ma come? Vabbè l'importante è che sei qui
Darkand: Dov'è Salvid?
Lifea: è morta bloccando la luce che stava per distruggere la città...ci ha messo tutte le sue forze...
Darkand: è colpa mia
Custodi: Ma che cosa dici? Lei voleva morire così, da eroina
Darkand: Voglio credervi
Intanto l'entità misteriosa che aveva conferito il potere ai custodi parlò
Entità Misteriosa:
Ti dirò io perchè sei vivo
Il nome Darkand che ti rimbombava in testa
quando l'hai scelto
te l'ho suggerito io
eri destinato a prendere il Kielzer e a non morire pur essendo un custode oscuro
perciò ti chiami Darkand...perchè ora che non sei morto ti potrai chiamare
Darkandlight
ovvero luce e oscurità
dato che dentro di te sono esplose ma sei vivo...perchè sei l'unico in grado
di contenerle tutte e due...complimenti Dark-and-Light
ora sei custode di luce e oscurità e anche custode del fuoco...Vern sarà il nuovo padrone deegli inferi
Arrivederci custodi
ah dimenticavo
Potete chiamarmi Kielzer
Lifea: Kielzer?
Darkand: Sì...era lui il famoso custode Kielzer...
FINE
per ora